Cos’è la Plastic Tax

La “Plastic Tax” è un’imposta che grava sul consumo di manufatti in plastica, o contenenti plastica, destinati al singolo impiego e denominati MACSI.

Deriva dalla Direttiva UE 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente ed è stata introdotta in Italia nella Legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160, art. 1, commi 634-658) che recepiva il dettato della Direttiva e ne prevedeva l’entrata in vigore l’anno successivo.

Fu invece prorogata e in parte modificata nelle Leggi di Bilancio degli anni seguenti, fino all’ultima Legge di Bilancio 2024 (Legge 30 dicembre 2023 n. 213 (art.1 c. 44), che prevede il rinvio al 1° luglio 2024 della sua entrata in vigore.

Cosa sono i MACSI

Secondo quanto indicato nella normativa che ha istituito l’imposta, i MACSI sono i manufatti e i semilavorati destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari, sono realizzati con l’impiego, anche parziale, di materie plastiche e non sono progettati per essere riutilizzati.

Sono espressamente esclusi dall’ambito di applicazione dell’imposta i prodotti compostabili, le materie plastiche provenienti da processi di riciclo e i MACSI classificati come dispositivi medici o adibiti al contenimento e alla protezione di preparati medicinali.


Obbligo tributario

L’obbligo tributario sorge al momento della produzione, dell’importazione definitiva nel territorio nazionale o dell’introduzione nel medesimo territorio da altri Paesi UE e diviene esigibile all’atto dell’immissione in consumo dei MACSI nel territorio nazionale, come specificato nella Legge stessa.
Il tributo, pari a 0,45 euro per chilogrammo di materia plastica, deve essere corrisposto

  • dal Fabbricante, residente o non residente nel territorio nazionale, per i MACSI realizzati e commercializzati nel territorio nazionale;
  • dal soggetto che acquista, nell’esercizio della sua attività economica, i MACSI provenienti da altri Paesi UE ovvero dal cedente qualora i MACSI siano acquistati da un consumatore privato;
  • dall’importatore per i MACSI provenienti da Paesi Extra UE.


Entrata in vigore

Come detto, l’entrata in vigore dell’imposta è stata fissata per il 1° luglio 2024, tuttavia manca ancora il Decreto Attuativo, che stabilisca:

  • le modalità di identificazione dei MACSI mediante appositi codici di nomenclatura combinata,
  • le modalità di comunicazione della dichiarazione trimestrale e quelle per il versamento dell’imposta,
  • le modalità relative alla tenuta ed alla trasmissione dei dati di contabilità ai fini del corretto assolvimento dell’imposta,
  • gli strumenti idonei alla certificazione del quantitativo di plastica riciclata presente nei MACSI