Anno 2022, ancora di pandemia si parla, anche e soprattutto nel settore della Supply Chain, ossia della logistica globale.
Se uno studio del Fraunhofer Institute ha decretato che i porti cinesi hanno ripreso enorme competitività ed efficienza nei tempi di transito dei container internazionali, le interruzioni dovute alla pandemia e nello specifico alla rigida politica “zero Covid” della Cina di Xi Jinping, che punta a mantenere bassissimi i contagi interni alla nazione – anche in vista dell’imminente Capodanno cinese – continuano a provocare squilibri che si ripercuotono sulla Supply Chain globale.