A fine anno, una vecchia tradizione vuole che si buttino dalla finestra le cose vecchie, ormai non più utilizzabili, per fare spazio a quelle nuove. Fortunatamente però pare che ultimamente la prima cosa che non si usi più sia seguire questa tradizione, sia per evitare spiacevoli incidenti, che per adempiere alle normative in tema di smaltimento dei rifiuti.
Sappiamo ormai quanto sia importante applicare il più possibile la raccolta differenziata per tentare di attivare il circolo virtuoso del riuso-riciclo e altrettanto importante sia tentare di ridurre gli sprechi, ma, al di là della senso civico, ci sono da alcuni anni, normative molto specifiche e multe salate per chi non rispetta le leggi sulla gestione dei rifiuti.
Particolare attenzione devono fare le aziende, che spesso a fine anno, per motivi economici e fiscali, fanno una “pulizia” dello stock presente in magazzino. Il materiale obsoleto non può semplicemente essere portato in discarica. Occorre per prima cosa capire di che materiale si tratta.
Secondo le leggi vigenti i rifiuti di tipo elettrico o elettronico, ad esempio, devono essere smaltiti secondo il D. Lgsl. 49/2014 in attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). I rifiuti devono identificati secondo i codici a 6 cifre definiti nell’elenco C.E.R. 2002, che prevede 20 diverse classi di rifiuti a seconda del ciclo produttivo a monte del rifiuto stesso. Se si tratta di rifiuti pericolosi, perché particolarmente dannosi per l’ambiente, occorre tenere un Registro di Carico e Scarico specifico e presentare annualmente il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale.
L’inadempimento degli obblighi di legge può portare a pesanti sanzioni amministrative e pecuniarie e, nei casi in cui vi sia una ipotesi di reato ambientale, anche sanzioni penali che possono arrivare all’arresto.
Non tutte le aziende hanno le competenze per gestire in maniera corretta queste procedure ed è quindi necessario affidarsi esclusivamente a intermediari, trasportatori ed impianti provvisti delle necessarie certificazioni per il corretto trattamento e smaltimento dei rifiuti.
GM International è in grado di fornire una consulenza specifica a tutti i clienti che avessero dubbi su come smaltire correttamente le scorte di fine anno, indirizzandoli verso terze parti qualificate e capaci di garantire i più elevati standard qualitativi.